Cinema e produzioni video come volano per il settore HoReCa torinese, merito dei set e delle location di ripresa che si organizzano sempre più numerose in città.

Spot pubblicitari, reportage, programmi televisivi, videoclip, cortometraggi e documentari, ma anche grandi produzioni hollywoodiane e film per le piattaforme di streaming: Torino è diventata, negli ultimi mesi, una delle location preferite dai filmmaker di tutto il mondo.

Secondo i dati forniti da Film Commission Torino Piemonte e Federalberghi Torino, da inizio 2022 sono più di trenta le produzioni che hanno utilizzato i luoghi del capoluogo per le proprie riprese.

Più di 100 settimane di riprese in tutto, e altrettante di preparazione, che hanno portato in città una quantità considerevole di addetti ai lavori, per una spesa in soli pernottamenti che entro fine anno supererà i tre milioni di euro. Si pensi, per esempio, che l’indotto generato dal solo film Fast X, decimo episodio del franchise Fast & furious è stato pari a 1.109.000 euro.

CNA Piemonte: favorire questo trend in crescita

Dati che raccolgono la soddisfazione di CNA Piemonte, che suggerisce di cogliere appieno questa opportunità. Così il Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, Mattia Puleo: “I dati di Film Commission e Federalberghi sull’importo del cinema sul territorio piemontese è sorprendente e dimostra la capacità del cinema di moltiplicare gli investimenti sul territorio. Un tessuto industriale di filiera forte unito ad una vocazione sempre più internazionale potrebbe nei prossimi anni dare risultati ancora migliori. Mai come in questo momento è centrale il dialogo con le istituzioni per non frenare questa crescita e per spingerla verso risultati sempre più importanti. In questo senso il rapporto tra CNA cinema e audiovisivo con Film Commission, la Regione ed il Comune di Torino è un elemento imprescindibile per una crescita del comparto di ampio respiro”.

Favorire, insomma, l’utilizzo di Torino come location anche per produzioni future, attivando strategie attrattive per l’industria cinematografica e audiovisiva, come già fatto da altre città e distretti nel mondo. Torino e il Piemonte avrebbero dalla loro una tradizione di produzioni anche di livello internazionale, come dimostra anche l’elevato numero di case di produzione, anche indipendenti, sul territorio. 

Il “Sistema Cinema” a Torino: una storia di successo

Sempre secondo le dichiarazioni di Film Commission Torino Piemonte e Federalberghi Torino, le ragioni di questo fenomeno sono da cercare sia nell’aumento del numero delle produzioni a livello globale, grazie all’ingresso del mercato di nuovi investitori, per esempio le diverse piattaforme di streaming, sia al lavoro di concerto del territorio e di Film Commission Torino Piemonte, che ha saputo intercettare questo trend grazie anche all’aiuto degli incentivi statali per il comparto. 

Una tendenza accolta dagli operatori del settore, che sono al lavoro a pieno regime per garantire la continuità produttiva di questo indotto: al momento in città sono attive contemporaneamente nove produzioni dedicate al piccolo e al grande schermo.

Vantaggi per tutto il territorio

Oltre a portare un vantaggio immediato e diretto al comparto turistico e ricettivo, il cinema è anche un importante veicolo di marketing territoriale, con alberghi e strutture ricettive che, oltre a ospitare gli addetti ai lavori, possono diventare location a loro volta. A questo proposito Federalberghi Torino suggerisce ai propri Associati l’iscrizione alla “Location Guide” di Film Commission Torino Piemonte, proponendo la propria struttura ricettiva come location. La “Location Guide” e la “Production Guide” visitabili sul sito www.fctp.it.

Non va dimenticato infine, in una strategia di più ampio respiro, il fenomeno del turismo cinematografico, che porta con sempre più frequenza fan delle diverse produzioni e semplici curiosi a voler visitare i luoghi delle riprese dei propri film e serie TV preferiti. Un fenomeno che, nei luoghi di ripresa di grandi produzioni come Il Signore degli Anelli di Peter Jackson o Il Trono di Spade ha creato un vero e proprio nuovo mercato di accoglienza, ma che porta ogni anno migliaia di persone in location in tutto il mondo, da New York a, per esempio, Venezia o Firenze e che potrebbe trasformare anche Torino in una meta per i turisti del cinema. 

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