Nel panorama economico italiano, il Piemonte si distingue come una regione dinamica e in continuo sviluppo, grazie anche al sostegno fornito alle imprese locali. Questo sostegno si manifesta attraverso una varietà di iniziative, che spaziano dai finanziamenti diretti agli incentivi per l’innovazione e la formazione. In questo articolo, esploreremo le diverse modalità con cui il Piemonte sostiene il suo tessuto imprenditoriale, con un’attenzione particolare alle start-up, ai corsi di formazione e ai casi di successo che testimoniano l’efficacia di queste misure.

Tipologie di sostegno: dai finanziamenti agli incentivi

Il sostegno alle imprese piemontesi si articola in diversi modi. Una delle forme principali è quella dei finanziamenti locali in Piemonte, che comprendono prestiti a condizioni agevolate, contributi a fondo perduto e agevolazioni fiscali

Questi strumenti sono fondamentali per le imprese che necessitano di un sostegno economico immediato per avviare o espandere la propria attività. 

I bandi a cui le imprese possono partecipare spaziano da settore a settore e i principali erogatori di contributi sono la Regione Piemonte, Finpiemonte e in generale le Fondazioni bancarie quali la Fondazione Compagnia di San Paolo, che nella propria mission include l’innovazione, la ricerca e l’apertura a mercati internazionali oppure la Fondazione CRT, con uno spiccato accento verso la cultura, la formazione, l’attenzione allo sviluppo delle professioni.

Un altro aspetto cruciale del sostegno regionale è rappresentato dagli incentivi aziendali in Piemonte offerti dalla Regione. Questi incentivi sono destinati a promuovere specifiche aree di sviluppo d’impresa, come l’innovazione tecnologica, l’efficienza energetica o l‘internazionalizzazione oltre a promuovere la formazione continua e le imprese culturali. Grazie a questi incentivi, le imprese piemontesi possono investire in nuove tecnologie e processi produttivi, incrementando la loro competitività sui mercati nazionali e internazionali.

Start-up in Piemonte: un focus sulle iniziative di supporto

Il Piemonte si è anche affermato come un terreno fertile per le start-up, grazie a un ambiente imprenditoriale dinamico e a una serie di iniziative piemontesi per imprese innovative. Queste iniziative includono incubatori di impresa, acceleratori e programmi di mentoring, che forniscono alle giovani aziende non solo finanziamenti, ma anche competenze tecniche e supporto nella gestione aziendale. Sono declinate attraverso bandi, con aperture legate alle programmazioni europee dei finanziamenti, che ciclicamente vengono aperti per fornire contributi e supporto.

I bandi regionali in Piemonte offrono opportunità specifiche per le start-up, incentivando la creazione di nuove imprese e sostenendo quelle esistenti nella loro fase di crescita e consolidamento come ad esempio gli sportelli MIP – Mettersi in Proprio, che aiutano il potenziale neo imprenditore nella redazione di un business plan della nuova impresa da creare e lo seguono con un follow up che garantisce anche un minimo finanziamento di supporto. Ci sono poi, per le zone rurali e montane, i Gruppi di Azione Locale (GAL) che su tutto il territorio piemontese pubblicano bandi di creazione d’impresa, al pari di come la Regione opera periodicamente con il comparto agricolo, per finanziare con un premio di insediamento nuove realtà artigiane, commerciali e in generale legate all’incremento dell’imprenditoria nelle zone rurali. Queste misure sono particolarmente importanti in un contesto economico che richiede costante innovazione e adattabilità.

Formazione e sviluppo: i corsi per imprenditori piemontesi

Un altro pilastro del sostegno alle imprese in Piemonte è rappresentato dalla formazione. I corsi di formazione e aggiornamento, spesso finanziati attraverso fondi regionali, sono essenziali per garantire che gli imprenditori e i loro dipendenti possano acquisire le competenze necessarie per navigare in un mercato in rapida evoluzione.

Questi programmi di formazione coprono un’ampia gamma di argomenti, dall’amministrazione aziendale alle tecniche di marketing digitale, dalla gestione delle risorse umane alle strategie di sviluppo imprenditoriale in Piemonte e oltre. 

Investire nella formazione significa non solo migliorare le performance immediate delle imprese, ma anche assicurare la loro sostenibilità a lungo termine. In questa direzione è possibile rivolgersi alle associazioni di categoria di settore, come ad esempio CNA, che può fornire utili indicazioni sulla vasta gamma di corsi disponibili sul mercato.

Casi di successo: imprese piemontesi che hanno beneficiato delle iniziative locali

I risultati tangibili del sostegno alle imprese in Piemonte si possono osservare nei numerosi casi di successo. Dalle piccole imprese familiari che sono riuscite a espandersi sui mercati internazionali alle start-up tecnologiche che hanno sviluppato prodotti innovativi, queste storie testimoniano l’efficacia delle iniziative regionali.

Queste imprese non solo hanno beneficiato in termini economici, ma hanno anche contribuito allo sviluppo dell’economia locale, creando posti di lavoro e promuovendo l’innovazione in diversi settori. Ogni caso di successo rappresenta un esempio di come il sostegno mirato e ben strutturato possa fare la differenza nel percorso di crescita di un’impresa.

Cassa depositi Prestiti, per citare un esempio importante, in Piemonte negli ultimi tre anni ha erogato cinque miliardi di euro a favore di 9.300 imprese e 330 enti pubblici del Piemonte. Di questi, 1,3 miliardi di euro sono stati destinati a progetti infrastrutturali di rilevanza strategica, operazioni di rinegoziazione mutui per oltre 1,3 miliardi a favore di 366 enti locali e attività di advisory sui fondi del Pnrr per progetti dedicati allo sviluppo del territorio.

Tra le aziende piemontesi che ne hanno beneficiato, a titolo di esempio, troviamo molti casi di successo. Uno è Gualapack, un’azienda, attiva nel settore del packaging, ha ricevuto finanziamenti per un totale di 20 milioni di euro. Questi fondi sono stati utilizzati per supportare gli investimenti dell’azienda in ricerca e sviluppo, efficientamento energetico e crescita sostenibile sia in Italia che all’estero. Un’altra interessante case history riguarda Iren, multiutility che ha ottenuto un finanziamento di 100 milioni di euro per la riqualificazione e l’efficientamento energetico di 800 edifici pubblici a Torino. Inoltre, il Gruppo Torinese Trasporti, parte di Iren, ha ricevuto 10 milioni di euro per nuovi investimenti finalizzati alla transizione ecologica e all’azzeramento delle emissioni, inclusi il rinnovo del parco autobus.

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